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calcio
Nazionale

Pellè dà una mano all'Italia: 1-0 a Malta


Italia-Malta 1-0 Italia Antonio Conte Graziano Pellè



 
Un’Italia a due facce conquista tre punti di platino sulla strada verso Euro 2016: a Firenze Malta è piegata solo di misura da un gol di Graziano Pellè, che al 70’ corregge di testa in rete un cross dalla destra del neo-entrato Candreva. Grazie a questo successo gli azzurri approfittano del pareggio della Croazia in Azerbaijan, volando così al comando del gruppo H. Europeo a un passo, anche se la prestazione è stata convincente solo nella ripresa, dopo 45’ condotti su ritmi troppo bassi.
 
Nel secondo tempo, un’altra Italia, grazie anche alla decisiva mossa di Conte, che avvicenda Gabbiadini con Candreva: fondamentale l’abilità del laziale nell’andare sul fondo nella catena con Darmian.
 
E il primo tempo non è stato certo l’ideale per scaldare il pubblico fiorentino. Colpa certo di Malta, che impone ritmi bassissimi al match presentando una difesa a oltranza modello anni ’60, ma non è che dall’altra parte si faccia granché per scardinare la cassaforte. I primi 45’ degli azzurri vanno infatti a folate. Ben marcato e poco ispirato Pirlo, non sempre nel vivo del gioco Gabbiadini, preferito a sorpresa a Candreva, e Eder, l’unica asse che funziona è quella tra Verratti e Pellè: il centrocampista del Psg brilla per una serie di iniziative personali volte ad abbattere il muro maltese, peccando però in precisione in fase di ultimo passaggio, e anche con qualche preziosismo di troppo.
 
Così la gran mobilità del centravanti del Southampton non trova sfogo in occasioni da gol pure, anzi, per scuotersi c’è bisogno dell’occasione sprecata da Malta, al 30’, con Effiong, che supera Bonucci in velocità, ma calcia in diagonale di un soffio sul fondo.
 
Solo adesso si vedono squarci di vera Italia, con due nitide occasioni per il vantaggio: al 35’ Eder chiude sul fondo dopo una bella azione personale, mentre al 40’ Hogg nega il gol a un tiro dal limite di Bertolacci.
 
In avvio di ripresa, dopo la prevedibile sfuriata di Conte, si vede un’Italia più determinata, e più organizzata nel pressing alto.
 
E basta poco allora per sgretolare il muro maltese: la squadra di Ghedin non riesce più a prendere le misure agli azzurri, che sbucano da ogni parte e creano occasioni in serie, dando vita a un vero assedio. Malta passa 10’ da incubo, che cominciano con uno schema su punizione, con Pirlo che aziona Darmian, ma l’esterno del Manchester trova una deviazione all’ultimo di Borg.
 
Poi Conte manda in campo Parolo per Bertolacci, e il laziale va subito a un passo dal gol, arrivando di un soffio in ritardo sul cross dello stesso Darmian. Poi ci si mette l’incrocio dei pali su gran sinistro a giro di Gabbiadini, che poi lascia spazio a Candreva, che sarà autore del cross liberatorio per Pellè al 26’. Solo adesso l’Italia rifiata, e la gara termina virtualmente, perché Malta dimostra di credere ben poco al pareggio. Gli azzurri staccano virtualmente il biglietto per la Francia. Per la brillantezza, appuntamento a quando si farà davvero sul serio.
 

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