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Serie A

Cremona in vetta, Brindisi schianta Cantù


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Dopo le vittorie di Sassari, Avellino e Pesaro, ed in attesa del posticipo tra Giorgio Tesi Group Pistoia e Olimpia Milano, sono scese sul parquet le altre protagoniste della nostra Serie A Beko.
 
L'Enel Brindisi approfitta dello scivolone della compagine orogranata per agganciarla in classifica a quota 20 punti grazie al successo casalingo contro l'Acqua Vitasnella Cantù. La sfida del PalaPentassuglia si apre subito nel segno degli uomini di coach Piero Bucchi che con un quarto d'apertura da 26-14 fanno subito capire le proprie bellicose intenzione. Cantù non schiera nessuno degli ultimi acquisti e, complice un JaJuan Johnson stranamente falloso ed impreciso dal campo, non riesce a ricucire lo strappo nemmeno con le bombe di Heslip. Il break decisivo che spegne definitivamente le speranze degli uomini di Bazarevich arriva poi nel terzo periodo quando i pugliesi sfruttano la serata di grazia di Scott per chiudere definitivamente i conti. Al PalaPentassuglia finisce 86-68. Vittoria più sofferta, invece, quella della Vanoli Cremona che, contro la Manital Torino del rientrante Jerome Dyson, ottiene il successo numero 14 in stagione che la proietta al primo posto in classifica a pari merito con la Grissin Bon Reggio Emilia. I padroni di casa partono però con il freno a mano tirato e la Manital ne approfitta per chiudere la prima frazione con il naso avanti grazie all'ottima prova di un incontenibile DJ White. Ad accendere il Pala Radi è però un indiavolato Fabio Mian, le cui triple consentono ai padroni di casa di ritornare a contatto e di piazzare addirittura il sorpasso e poi l'allungo sul 49-43 a metà del terzo periodo con un break taglia gambe. Tra le fila dell'Auxilium non segna più nessuno, mentre dall'altra parte Washington, Turner ed un'altra bomba di Mian allungano ulteriormente il margine di vanataggio per il 66-50 finale.
 
La Betaland Capo d'Orlando passa al Pala Whirpool di Varese al termine di un incontro deciso solo all'ultimo secondo da un canestro allo scadere di Ryan Boatright, autore di una prova stratosferica. L'ex Uconn chiude con 31 punti che permettono alla formazione siciliana di agganciare a quota 14 punti la Consultinvest Pesaro e di lasciare così l'ultima posizione in classifica. La sfida si decide nel quarto quarto: i padroni di casa recuperano addirittura 13 lunghezze di distacco e, dopo essere stati sotto per 30 minuti, avrebbero la possibilità di chiudere i conti con Chris Wright. Il tentativo dell'ex Pistoia, però, finisce sul ferro e sul ribaltamento di fronte è il play statunitense della Betaland a segnare il canestro decisivo che regala un sofferto successo all'Orlandina per l'81-82 finale. Altrettanto sofferto, ma altrettanto importante, è anche il successo della Pasta Reggia Caserta che, anche complici le precarie condizioni fisiche di Pittman e Hasbruck, piega le resistenze dalla Obiettivo Lavoro Bologna, sventando il tentativo di rimonta ospite nell'ultimo quarto. Tra le fila dei campani brillano Downs e Hunt, autori di 17 punti a testa, mentre non bastano i 18 di Odom per evitare la 13esima sconfitta stagionale agli uomini di coach Giorgio Valli. 
 
In collaborazione con basketissimo.com
 

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