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calcio
Europa League

Roma corsara, Feyenoord da censura


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La Roma centra gli ottavi di finale di Europa League vincendo 2-1 contro il Feyenoord, ma questa è l'unica buona notizia della notte di Rotterdam. Nel corso della partita, infatti, è stata lanciata un'enorme banana gonfiabile in direzione di Gervinho e anche altri oggetti dopo l'espulsione di Te Vrede, tanto da indurre l'arbitro Turpin (colpito alla spalla forse da un accendino) a sospendere la partita per qualche minuto. Le reti giallorosse sono state segnate da Adem Ljajic e da Gervinho, che ha riportato la squadra di Rudi Garcia in vantaggio dopo il momentaneo pareggio di Manu.
 
Dopo l'odissea vissuta dai tifosi capitolini nelle ore che hanno preceduto la partita e le polemiche per la sfida dell'andata e per le minacce degli ultras del Feyenoord, dopo il fischio d'inizio la prima occasione è per i padroni di casa con Kazim Kazim, poi è Kongolo sugli sviluppi di un corner a chiamare Skorupski alla parata. Quindi è Totti a tentare un improbabile pallonetto dalla distanza invece di andare in campo aperto, su una palla persa sulla trequarti da El Ahmadi. Poi il capitano giallorosso va vicino al gol da calcio di punizione. E il primo tempo sembra chiudersi con tre occasioni in dieci secondi per la Roma: Keita, Pjanic e Totti non riescono a battere Vermeer. Invece viene lanciata una banana gonfiabile in direzione di Gervinho, con l'arbitro Turpin che ferma il gioco per un paio di minuti. In pieno recupero, poi, Ljajic va in gol, con una conclusione al volo su cui Vermeer non può arrivare.
 
Nella ripresa dopo dieci minuti viene espulso Te Vrede, per un brutto fallo ai danni di Manolas. Turpin decide per il rosso diretto. Il pubblico di casa non ci sta e inizia a lanciare in campo di tutto, tra cui qualcosa (forse un accendino) che colpisce alla spalla l'arbitro. La decisione di quest'ultimo è quella di sospendere la partita e, dopo un quarto d'ora in cui si paventa un possibile 3-0 a tavolino, le squadre tornano in campo e si riprende.
 
E praticamente subito arriva il pareggio del neo entrato Manu, che approfitta di un buco centrale della Roma e batte Skorupski. Dura poco: due minuti dopo la corsa di Torosidis è premiata da Gervinho, che irrompe sul passaggio del greco e mette in rete da due passi il gol qualificazione per i giallorossi. Nel frattempo era stato espulso anche il secondo portiere degli olandesi, Mulder.
 
Ljajic spreca il 3-1, Manu spaventa ancora la Roma ma Skorupski c'è, poi lo stesso attaccante manca di poco l'impatto su un pallone crossato da Karsdorp. E a cinque minuti dal novantesimo ancora Manu potrebbe andare al tiro, ma viene ostacolato da un compagno. E' l'ultimo brivido di una doppia sfida che premia la Roma, ma che il calcio spera di dimenticare presto.

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