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Serie A
Parma, Abete assolve la Figc
L’ex presidente federale fa chiarezza sull’iscrizione del club ducale al campionato 2014-2015.
Quanto sta accadendo a Parma ha fatto nascere dubbi e incertezze su tutto il sistema calcio italiano. Alla luce dei fatti in tanti si chiedono cosa poteva essere fatto per evitare tutto ciò e di chi sono le responsabilità all’interno delle istituzioni calcistiche. Tra questi il sindaco Federico Pizzarotti, che ai microfoni di Sportal.it aveva puntato il dito contro Lega e Figc.
A rispondere a questo quesito ci ha pensato Giancarlo Abete, ex presidente della Figc: “L’organo di controllo federale, la Covisoc, si muove ai fini del parere positivo all’iscrizione ai campionati sulla base delle normative vigenti in totale autonomia – ha dichiarato al Corriere della Sera -. Se la Covisoc ci avesse comunicato tramite l’apposita relazione che il Parma non andava iscritto, il Consiglio federale, che ha sempre rispettato il lavoro dell’organo preposto, ne avrebbe preso atto".
Abete non ha dubbi sulla bontà del lavoro svolto dalla Covisoc ma auspica regole più incisive: “Le norme dovrebbero essere più rigorose. L’obiettivo adesso è far proseguire il Parma in questo campionato, sia per garantire una conclusione naturale della stagione sia per non avere un ulteriore danno d’immagine a livello internazionale".
Le dichiarazioni dell'ex presidente federale fanno seguito a quelle del presidente di Lega Beretta, concorde nell'assolvere la Figc.
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