La mortificante sconfitta di Udine ha lasciato pesanti strascichi in casa rossonera, con un vero e proprio scontro tra il Milan e Filippo Inzaghi, che nella notte ha rischiato di veder saltare la propria panchina.
 
Il tecnico piacentino già nell'immediato dopopartita del Friuli aveva fatto autocritica ma si era anche scagliato contro i suoi giocatori ("Ne avrei sostituiti dieci su undici"), oltre a ordinare il ritiro della squadra. La sua furia si è però scatenata nel corso del viaggio di ritorno verso Milano. Inzaghi se l'è infatti pesantemente presa con i giocatori, rei di essere scesi in campo contro l'Udinese senza la voglia indispensabile in un momento tanto delicato della stagione. "Siete stati indegni", le durissime parole da lui utilizzate.
 
Assente Adriano Galliani, come da precisa richiesta dell'allenatore. L'amministratore delegato del Diavolo, però, secondo quanto riferito dal 'Corriere della Sera' ha risposto a Inzaghi con termini altrettanto pesanti: "Noi non saremo degni, ma tu non sei all’altezza di allenare il Milan".
 
Proprio Galliani, peraltro, avrebbe calmato la rabbia di Silvio Berlusconi, che al termine della partita di Udine avrebbe fatto partire un paio di telefonate con l'intento di ragionare sul possibile, immediato esonero di Inzaghi. Un'ipotesi poi tramontata nel corso della notte. Ma il futuro di 'SuperPippo' in rossonero è ormai segnato. Con o senza mister Bee.

Sportal.it - www.sportal.it
Copyright SPORTAL Tutti i diritti riservati