Macia ha lasciato la Fiorentina e attraverso 'Repubblica' svela un retroscena sul recente mercato dei gigliati.
 
"Salah? Il Chelsea l'ha inserito nell'offerta per Cuadrado e la Fiorentina se l'è preso, ritrovandoselo in casa. La verità è questa - ha dichiarato l'ex dirigente viola -. Il mio addio? La società ha deciso di organizzarsi in un modo non più compatibile con le mie idee. Il calcio italiano è indietro di vent'anni, ho perso la mia battaglia per creare le squadre B. I talenti vanno creati in casa. Poi la società ha deciso di organizzarsi in un modo non più compatibile con le mie idee. Per me è stato un onore lavorare a Firenze, ho vissuto la città e capito cosa volesse e chi potesse rappresentarla. Ho però il rimpianto di non aver vinto nulla in viola, è l'unico club in cui mi è successo. Ma se la finale di Coppa Italia fosse stata giocata regolarmente sono convinto che sarebbe finita in modo diverso".

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