Pur soffrendo, Napoli e Juventus continuano la loro cavalcata in vetta alla classifica. Sabato prossimo si terrà lo scontro diretto tra queste due formazioni, un match che senza dubbio saprà dire di più sull’andamento del campionato. Campionato che riprenderà giovedì prossimo con l’anticipo tra Lazio e Verona: un vero e proprio spezzatino che speriamo non risulti indigesto ai fantallenatori. Prima di dare un’occhiata al 25esimo turno, però, è il momento di analizzare la giornata appena terminata che ha visto le milanesi rallentare, mentre la Roma è tornata a macinare punti su punti. In fondo alla graduatoria piccolissimo scatto d’orgoglio del Verona. Ecco il meglio e il peggio di questa ventiquattresima giornata.

 
Top di giornata

Dybala (Juventus) – la rinascita juventina delle quattordici vittorie di fila porta la sua firma. Attaccante completo e implacabile, si candida al ruolo di emulo di Messi. Rinato.

Perotti (Roma) – a Roma pare aver ritrovato lo smalto della passata stagione. Nella manovra di Spalletti è fondamentale e permette al tecnico un insieme di soluzioni prima irrealizzabili. Fosse arrivato in estate, forse, la Roma oggi lotterebbe ancora per lo scudetto. Ritrovato.

Pisano (Verona) – in una stagione disastrosa per il Verona, è tra i pochissimi che si salva, sia in fase difensiva, sia in fase offensiva, come dimostrato con il bel gol di testa segnato contro l’Inter. Per noi merita di stare sul podio dei migliori di giornata. Unico.


Flop di giornata

Pinilla (Atalanta) – molti fantallentaori aspettavano il ritorno del cileno, in genere mai parco di gol, ma si ferma prestissimo contro l’Empoli, nuovamente per problemi fisici. Sfortunato.

Suso (Genoa) – impalpabile, anzi dannoso. Contro la Lazio rallenta la manovra dei suoi e ogni volta che la palla transita dalle sue parti c’è il pericolo di vederla passare inesorabilmente agli avversari. Alterna grandi prove a gare assolutamente pessime, come quella collezionata contro la Lazio. Discontinuo. 

Djordjevic (Lazio) – la pazienza nei suoi confronti l’abbiamo decisamente esaurita. Non viene servito bene, sicuramente, ma anche lui ci mette del suo per risultare irritante ogni qual volta ha la palla tra i piedi. Fastidioso.
 

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Tello (Fiorentina) – l’ex del Barcellona ha fatto vedere cose buonissime contro il Bologna, compreso l’assist al bacio per il compagno di squadra Bernardeschi. Si muove bene tra le linee avversarie, senza remore e con grande carattere. Esperto.

Birsa (Chievo) – rigorista implacabile, ogni settimana si dimostra un centrocampista generoso e accorto, sia in fase offensiva, sia in fase di copertura. Accorto.

Donnarumma (Milan) – se il Milan alla fine guadagna un punto buona parte del merito è suo. Interventi miracolosi a piovere. Il ragazzo gioca da veterano e ha doti naturali fuori misura. Miracolato.
 

Rivelazioni

Donsah (Bologna) – è un giocatore dalla potenza assolutamente debordante. In velocità lo battono in pochi. E ha anche i piedi buoni. Potente. 

Ionita (Verona) – quando è in forma, sfodera sempre delle buonissime prestazioni. Quest’anno non è al meglio, ma adesso sembra aver ritrovato la forma della passata stagione. Ottimo gregario.

Matos (Udinese) – in Friuli si sta trovando benissimo e sta dimostrando quello che già di buono aveva fatto vedere a Carpi. Le sue serpentine ubriacanti mettono in difficoltà qualsiasi retroguardia. Sgusciante. 

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