calcio
Serie D,Serie A
Galloppa: "La D vorrebbe dire morte"
Drastico il centrocampista del Parma: "La situazione è inammissibile, abbiamo iniziato una guerra contro le istituzioni".
Daniele Galloppa è esasperato dalla situazione che sta vivendo il Parma.
Per sua stessa ammissione, le strade percorribili per il club ducale sono due: “Le strade ormai sono tracciate, le ipotesi sono due: in caso di serie D molti si svincolerebbero e sarebbe la morte per questa società. L'altra strada è quella della B, ma tutti noi dovremmo ridiscutere i contratti. Siamo consapevoli della situazione, speriamo che questi due mesi ci facciano prendere la strada migliore”, ha commentato laconico ai microfoni di Sky Sport.
Il 29enne romano mastica ancora amaro per le tristi vicende societarie che si sono succedute: “Abbiamo alzato la voce e qualcosa si è mosso. Noi abbiamo iniziato una guerra contro le istituzioni che hanno preso la palla al balzo per apportare dei cambiamenti. Spero che il Parma possa sopravvivere e che attorno a noi ci possa essere un futuro. L'importante per ora è che qualcosa si sia mosso, quest'anno in una realtà importante della serie A è successo qualcosa di inammissibile”.
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