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I CONSIGLI DEL VENERDÌ

Fantaconsigli (19a giornata) - Campioni d'inverno e campioni d'inferno

E siamo giunti al giro di boa. Con il 19esimo turno si chiude il girone di andata della Serie A 2013-2014. Campione d’inverno la Juventus. E solitamente, chi si fregia di questo titolo onorifico, vince anche il campionato (è già successo 56 volte nei tornei a girone unico, ossia nel 70% dei casi circa). Una regola non scritta che vale anche per il fantacalcio? Sarebbe interessante formulare una statistica anche in questo senso.

Al di là dei meri dati statistici, c’è da mettere in campo una formazione dignitosa per il turno incombente. Con un occhio rivolto al mercato invernale, ormai entrato nel vivo, cerchiamo di formulare qualche utile consiglio per la vostra fantaformazione.

La 19a giornata partirà con il Livorno che ospiterà il Parma. I labronici sono all’ultima spiaggia, o quasi, ma Nicola ha tutti gli effettivi a disposizione, salvo lo squalificato Schiattarella. Siligardi sta recuperando dal problema al ginocchio che non gli ha permesso di scendere in campo a Firenze. Si prospetta una nuova panchina per Antonio Cassano, mentre Paletta potrebbe riprendere il suo poste in mezzo alla difesa ducale.

La Lazio andrà a Bologna in cerca di conferme dopo il successo con l’Inter. Occhio a Klose: ha ancora molti gol in canna. Però i rossoblu hanno un nuove tecnico, ossia Ballardini, e questo raramente, sempre sotto un profilo statistico, con una sconfitta.

Il lunch match di domenica 12 è la sfida tra Torino e Fiorentina. Con Rossi e Gomez out, i viola si affidano a Matos, ragazzo del 1993 di cui si dice un gran bene. Volete comprarlo? Per il momento è un azzardo (i gigliati torneranno sul mercato per una punta). Immobile, ormai bomber consacrato, non è al meglio, così come El Kaddouri e Farnerud.

Un Atalanta in caduta libera affronterà un Catania tornato a vincere dopo molte settimane. Lodi e Bergessio sono due must have, anche per sfruttare l’effetto sorpresa sui vostri avversari (non li hanno in molti nel proprio rooster).

Orfano di Nainggolan, primo colpo del mercato invernale (ma giocatore che non porta bonus fantacalcistici), il Cagliari ospiterà una Juventus in forma stellare. Pogba sembra favorito su Marchisio (che andasse a giocare altrove sarebbe da prendere a occhi chiusi, ma non lo farà), mentre uno tra Giovinco, Quagliarella e Vucinic nelle prossime settimane lascerà Torino per rinforzare l’attacco di un’altra compagine della Serie A. Sono giocatori da 10-15 gol a stagione, se trovano spazio altrove, andrebbero presi. Vi aggiorneremo.

La Roma non avrà vita facile contro un Genoa privo di Gilardino (maledetto rigore sbagliato!). Possibile esordio nei giallorossi di Nainggolan (vale quanto scritto sopra), perché De Rossi è squalificato e Pjanic non sembra recuperabile. Se gioca, Konate va schierato: si tratta di uno dei prospetti più interessanti del torneo.

Neanche per il Napoli sarà facile espugnare Verona. L’Hellas è il team rivelazione del torneo. Toni un usato garantito, su Iturbe vi abbiamo invitato a puntare fin dall’inizio, Jorginho andava comprato quando costava poco, così come Romulo. Però i partenopei, pur privi di Reina, hanno un attacco stellare e dell’assenza di Hamsik ormai non si preoccupa più nessuno.

Il Milan a Sassuolo darà spazio al neoacquisto Honda, magari dalla ripresa. Occorre comprendere se e quanto Allegri punterà sul giapponese per tirare punizioni e rigori, di cui è specialista. Kaka e Balotelli per ora si sono spartiti questi compiti.

Andranno in scena addirittura lunedì le gare tra Inter e Chievo (si prospetta un Palacio show e monitorate Milito) e tra Samp e Udinese (l’addio di Di Natale a giugno ha sconvolto un po’ tutti). Le considerazioni su queste quattro formazioni sono sempre le stesse. Dell’Inter piacciono da tempi non sospetti gli uomini di fascia (Nagatomo e Jonathan), del Chievo Thereau e Rigoni (squalificato). La Sampdoria ha un buon impianto complessivo, ma Eder, pur straordinario fino a questo punto, meriterebbe un partner offensivo più efficace di Gabbiadini. L’Udinese, infine, non regala più le perle fantacalcistiche di una volta, Heurtaux escluso. Un tempo potevi prendere un Isla per pochi spicci all’asta e rivenderlo per moltissimi fantamilioni. Muriel, Lopez e Gabriel Silva per il momento, e per ragioni diverse, hanno tradito le aspettative.

Speriamo in un girone di ritorno più brioso per tutti.

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